Una confezione di sei funghi
shiitake provenienti dalla regione di Noto, nel Giappone
centro-occidentale, hanno raggiunto la cifra record di 350.000
yen, equivalenti a 2.150 euro, alla prima asta dell'anno. La
presenza della varietà pregiata "Nototemari", come da attese ha
attirato molta attenzione nella città di Kanazawa, capitale
della Prefettura di Ishikawa, la stessa colpita dal terremoto di
magnitudo 7.6 esattamente un anno, mentre la penisola di Noto fa
ancora fatica a riprendersi dai disastri naturali avvenuti nello
scorso anno: oltre al potente terremoto, violente piogge
torrenziali si sono abbattute sul versante ovest dell'arcipelago
lo scorso settembre. Secondo una commissione formata dai
produttori locali, i funghi provenienti da quattro comuni della
regione, tra cui Wajima, una delle zone più colpite dal sisma,
devono soddisfare diversi criteri, come quelli di avere un
cappello di almeno 8 centimetri di larghezza e uno spessore di 3
centimetri per essere adatti alla varietà "Nototemari";
caratterizzati da un aroma unico, si legge nelle note del
consorzio, e dalla loro piacevole consistenza gommosa. Il
presidente dell'organizzazione Yoshikatsu Hinoshita, parlando
con i media locali, ha esortato i residenti a considerare "il
traguardo di aver ottenuto un prodotto così pregiato quando si
gustano i funghi, nonostante le difficoltà provate sul
territorio nell'ultimo anno".
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