E' iniziato oggi a Seul il processo di impeachment del presidente sospeso sudcoreano Yoon Suk Yeol: la Corte costituzionale del Paese dovrà decidere se privarlo delle sue funzioni per il fallito tentativo di imporre la legge marziale nel Paese. Il portavoce della Corte Costituzionale ha dichiarato all'agenzia Afp che la prima udienza, delle cinque previste, si è conclusa dopo pochi minuti e Yoon non era presente. Domenica l'avvocato di Yoon aveva annunciato che il suo assistito non avrebbe partecipato all'udienza per motivi di sicurezza.
Le prossime quattro udienze si terranno il 16, 21, 23 gennaio e il 4 febbraio.
I funzionari di polizia e anticorruzione sudcoreani proveranno domani mattina a eseguire il secondo tentativo del mandato d'arresto nei confronti di Yoon. La svolta, dopo un aspro braccio di ferro, è maturata perché l'unità militare a guardia della residenza presidenziale di Seul ha dato in serata il via libera all'ingresso dei funzionari per l'arresto di Yoon, ha riferito la Yonhap. Sul presidente deposto pende il procedimento di impeachment che ha visto oggi la prima udienza alla Corte costituzionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA