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Ice, Australia e Corea del Sud nuovi Paesi importatori di olio

Ice, Australia e Corea del Sud nuovi Paesi importatori di olio

Usa, Germania, Francia, Giappone e Canada principali clienti

ROMA, 15 gennaio 2025, 16:15

Redazione ANSA

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"A dispetto delle crisi climatiche e delle problematiche nazionali legate, ad esempio, al proliferare della xilella e della siccità, anche per il 2023 e fino al settembre 2024 i dati dell'export dell'olio di oliva italiano, si confermano confermati. I principali clienti sono gli Usa, la Germania, la Francia, il Giapppone e il Canada. Al mese di settembre 2024, come valore non assoluto ma in percentuale, vediamo emergere dei nuovi Paesi importatori: l'Australia (aumento di importazione del 228%) e la Corea del Sud (aumento del 149%)". Lo ha dichiarato Brunella Saccone, dirigente dell'Ufficio Agroalimentare di Agenzia Ice (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) alla presentazione oggi a Roma del Premio Ercole Olivario. "Questi dati seppur non rilevanti come valore assoluto, ma in percentuale, ci danno - ha aggiunto - la dimensione di come vadano esplorate e percorse nuove strade per l'export del nostro olio, è necessario che le aziende produttrici cerchino di capire quali sono le migliori strategie di internazionalizzazione, è necessario analizzare i trend di consumo locali, adattare i packaging, tutelare il prodotto da imitazioni e tentativi di contraffazione e più in generale, comprendere che l'olio e.v.o. italiano è una ricchezza per il nostro Paese e come tale occorre mettere in campo tutte le azioni necessarie per sua tutela, valorizzazione e per la corretta remunerazione della filiera".
   

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