/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Immigrazione: testimonianze drammatiche a frontiera macedone

Immigrazione: testimonianze drammatiche a frontiera macedone

Mahmoud da Idlib, 'se questa è l'Europa non voglio rimanere'

SKOPJE, 22 agosto 2015, 20:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Migranti al confine tra la Grecia e la Macedonia © ANSA/AP

Migranti al confine tra la Grecia e la Macedonia © ANSA/AP
Migranti al confine tra la Grecia e la Macedonia © ANSA/AP

Testimonianze drammatiche quelle raccolte alla frontiera tra Grecia e Macedonia, dove le autorità hanno dato l'ordine di bloccare l'ondata di profughi, soprattutto in fuga dalla guerra in Siria, ma anche dall'Iran o dall'Iraq.

Le testimonianze seguenti - tre tra le decine disponibili - sono state raccolte sul sito macedone Faktor.

"Siamo andati via dall'Iran, abbiamo attraversato Turchia, Grecia, Macedonia - racconta un ragazzo di 14 anni -. Prima abbiamo viaggiato in aereo e poi in treno. Alla fine siamo andati a piedi, mia sorella non ce la faceva più, ma abbiamo proseguito. Siamo anche stati attaccati e rapinati". Hasan proviene dall'Iraq. Un giornalista gli chiede perché ha lasciato il paese. "Lavoravo come cameraman in televisione e ho fatto un film contro lo stato Islamico Ho dovuto scappare", racconta con uno sguardo triste, prima di aggiungere: "mio padre e alcuni amici miei sono stati uccisi dall'Isis. Se non si pensa come loro, si è immediatamente un nemico". Hasan è fuggito a nord dell'Iraq sfruttando, come quasi tutti, canali illegali.

Mahmoud è scappato invece da Idlib, una città nel nord-ovest della Siria. Si chiede perché non c'è un corridoio umanitario per attraversare il paese al sicuro. Non vuole restare in Macedonia, ma andare più ad ovest. "Quello che ci stanno facendo oggi non va bene - spiega -.  Gli altri paesi non ci hanno impedito di passare. Perché ignorare i bambini, le donne incinte, i feriti ? Dove è l'umanità? Questa è l'Europa, non voglio vivere qui, lascerò questo posto, tra sei ore sarei altrove. Aprite le strade.  Questa è la mia terra come anche la vostra. Sono un uomo come tutti gli altri. Non so dove sto andando, voglio giungere dove c'è umanità". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza