"A meno che non ci sia un cambiamento di cuore tra i nostri amici britannici, la Brexit diventerà una realtà - con tutte le sue conseguenze negative - a marzo del prossimo anno. Noi, qui nel continente, non abbiamo cambiato idea. I nostri cuori sono ancora aperti per voi". Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk riferendo alla plenaria a Strasburgo sulla Brexit.
Da parte sua, il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker - sempre alla plenaria a Strasburgo - ha sottolineato: "Il presidente Tusk ha detto che le nostre porte restano aperte, spero che queste cose siano intese chiaramente a Londra".
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