Il segretario generale Stoltenberg 'cicerone' nella nuova sede della Nato; la cancelliera Merkel, insieme al premier canadese Trudeau, a distanza di sicurezza dal presidente Usa Trump, che si è intrattenuto invece con il presidente turco Erdogan e la premier britannica May. Il summit di Bruxelles è iniziato con una lunga passeggiata attraverso la nuova sede dell'Alleanza atlantica, con i leader che in ordine sparso attraversavano il gigantesco complesso di vetro e acciaio che per la prima volta ospita un vertice. Il padrone di casa, il segretario Stoltenberg, ha condotto la comitiva, mostrando i punti più interessanti della struttura. In prima fila Angela Merkel, con Theresa May, Emmanuel Macron e il belga Charles Michel, che fa anche lui gli onori di casa. Quest'ultimo, dopo la cocente sconfitta di ieri ai Mondiali, con una strizzatina d'occhio ha abbracciato e baciato Macron, scoppiando poi a ridere insieme. Trump, intercettato spesso dalle telecamere interne con un'aria annoiata e poco interessata, ha invece camminato molto indietro rispetto al gruppo e ha intrattenuto solo brevi conversazioni con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan e con la britannica May, avvicinandosi poi ad alcuni leader dell'Est e dei Balcani, salutando con particolare calore il presidente ceco euroscettico Milos Zeman. Il premier Giuseppe Conte è rimasto inizialmente per lo più in disparte, limitandosi a qualche stretta di mano con alcuni leader, tra cui May. Poi le telecamere lo hanno perso di vista.
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