Tragedia nel campo per rifugiati e
migranti di Moria, sull'isola greca di Lesbos: migranti che
protestavano per l'affollamento e le condizioni drammatiche
della struttura hanno appiccato il fuoco in diversi punti,
causando violenti incendi. Secondo la Athens News Agency, che
cita fonti di polizia, tra le fiamme sarebbero morti una donna
ed un bambino. Secondo alcuni testimoni, i morti sarebbero
invece tre. In feriti sarebbero una quindicina.
Il portavoce della polizia locale, Theodoros Chronopoulos, ha
detto che questo pomeriggio un gruppo di migranti ha appiccato
il fuoco in due punti, uno fuori dal campo, l'altro all'interno.
I roghi sono stati spenti nel pomeriggio. I migranti, per lo
più afghani, si sono anche scontrati con la polizia dopo
l'incendio, denunciando ritardi nell'arrivo dei pompieri che
secondo alcuni ospiti hanno causato le morti.
Nel campo di Moria ci sono complessivamente circa 13.000
persone: ci sarebbe posto solo per 3.000.
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