Il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) guidato dal presidente Aleksandar Vucic ha largamente vinto con il 63,4% le elezioni parlamentari e amministrative di oggi in Serbia. Lo ha riferito la tv pubblica Rts, che ha diffuso i primi dati parziali della consultazione.
Stando ai primi dati parziali diffusi dalla tv pubblica, al secondo posto, molto distanziato, figura il Partito socialista serbo (Sps) del ministro degli esteri Ivica Dacic con il 10,3%, seguito dal movimento Spas con il 3,9%. La soglia di sbarramento è al 3%.
Il presidente Aleksandar Vucic ha parlato di vittoria 'storica' del suo partito Sns nelle elezioni di oggi in Serbia. "Abbiamo vinto dappertutto anche dove prima avevamo perso, abbiamo vinto ovunque anche all'estero", ha detto il presidente parlando in tarda serata nella sede del suo partito, presenti tutti i vertici dello Sns, e numerosi ministri. "Faccio politica da tanto tempo, ma non avevo mai prima d'ora vissuto un momento come questo. Abbiamo ottenuto una fiducia enorme da parte della popolazione, mai come prima in Serbia, e in condizioni molto difficili". Per Vucic - che è stato accolto con applausi prolungati, cori di approvazione e musiche tradizionali serbe - il suo partito ha ottenuto oggi più di 2 milioni di voti su poco meno di 3,3 milioni di elettori recatisi alle urne. A suo avviso, quando arriveranno i risultati dal
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