(ANSAmed) - BELGRADO, 12 LUG - La polizia ha arrestato nelle
ultime ore a Belgrado 42 persone responsabili di episodi di
violenza e dei disordini avvenuti durante le manifestazioni
antigovernative dei giorni scorsi nella capitale serba. Come ha
detto il capo della polizia Vladimir Rebic, fra gli arrestati vi
è anche l'autore di una aggressione ai danno di un giornalista
della tv privata N1. Altre 71 persone coinvolte negli scontri a
Belgrado erano state arrestate ieri.
La premier serba Ana Brnabic oggi ha rinnovato gli appelli a
non manifestare in questa fase di forte ripresa dei contagi da
coronavirus, poiché raduni e grandi assembramenti favoriscono
inevitabilmente la diffusione del virus. E' in vigore peraltro
il divieto di raduno con più di dieci persone al chiuso e
all'aperto. "Per le proteste c'è sempre tempo, per la lotta al
coronavirus non ce n'è più", ha detto.
Sugli scontri a Belgrado sono intervenuti nelle ultime ore i
ministri degli esteri Ivica Dacic e della difesa Aleksandar
Vulin, che hanno ribadito la ferma condanna delle violenze e dei
disordini organizzati, a loro avviso, non per la situazione di
emergenza sanitaria ma con il solo scopo di destabilizzare il
Paese e prendere il potere con la forza.
Ieri sera le manifestazioni antigovernative a Belgrado e in
altre città si sono svolte pacificamente e senza gli incidenti
dei giorni scorsi.
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