La nuova pubblicazione delle vignette
su Maometto da parte di Charlie Hebdo, le violenze che sono
seguite, l'intervento esplicito del presidente francese Emmanuel
Macron a sostegno delle caricature. Gli eventi drammatici degli
ultimi mesi hanno riportato alla ribalta i temi delicati della
libertà d'espressione e del fanatismo religioso in una realtà
contrassegnata dall'immigrazione verso l'Europa che porta a
contatto visioni e sensibilità diverse e conflittuali su questi
argomenti. Per approfondire questi argomenti è stato istituito
il premio Informazione e Tradizioni Religiose, che, spiegano i
promotori, "si propone di affrontare temi centrali
dell'attualità internazionale: il superamento dei pregiudizi e
del fanatismo; il ruolo e il rispetto delle minoranze;
l'importanza della convivenza e della integrazione; la
deontologia nel racconto delle tradizioni religiose; la
percezione nei confronti delle tradizioni religiose".
Al Premio possono accedere i giornalisti professionisti,
pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri, nei settori
della carta stampata, dell'emittenza radiofonica, televisiva e
dei nuovi media, in testate sia nazionali che estere. Sono
eleggibili i contributi prodotti tra il 1° marzo 2020 e il 31
marzo 2021. La scadenza per la presentazione è il 30 giugno
2021.
L'iniziativa è promossa dal Comitato "Informazione e
Tradizioni Religiose", coordinato dalla Facoltà di Comunicazione
della Pontificia Università della Santa Croce, dall'Associazione
Iscom, dall'Associazione De Carli e dalla Fondazione Promocion
Social.
Per maggiori informazioni, si può visitare il sito web
dell'Associazione De Carli: www.associazionedecarli.it.
BANDO:
http://www.associazionedecarli.it/price/101-category-home/205-re
golamento-del-premio-6%C2%AA-edizione-2021.html.
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