Il governo del premier ceco Andrej
Babis ha dichiarato un nuovo stato di emergenza in vigore da
domani per altri 14 giorni fino al 28 febbraio. Babis si è mosso
senza avere il consenso del Parlamento - che anzi si era
espresso in modo contrario - in base alla richiesta di tutti i
14 presidenti delle giunte regionali con i quali il governo ha
trattato durante il weekend.
I presidenti delle regioni hanno condizionato il loro
sostegno alla proroga con la riapertura parziale delle scuole
dal 1 marzo. Lo Stato deve anche far sì che le aziende abbiano
la possibilità di testare i dipendenti e che gli orari di
apertura degli enti pubblici siano prolungati per evitare le
code.
Lo scorso giovedì il Parlamento ceco aveva respinto la
richiesta del governo di minoranza formata dal partito Ano
(Azione del cittadino scontento) del premier Andrej Babis e dai
socialdemocratici (Cssd) di prolungare di altri 30 giorni
l'attuale stato di emergenza, il sesto a partire dal 20
settembre 2020.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA