"La Convenzione di Istanbul è
stata un'importante iniziativa per combattere la violenza contro
le donne. Al punto in cui siamo arrivati, ha ormai perso la sua
funzione originaria e si è trasformata in una ragione di
tensioni sociali. Consideriamo la decisione del ritiro" della
Turchia "come una conseguenza di queste tensioni". Lo dichiara
in una nota l'associazione di donne islamica Kadem, la cui
vicepresidente è Sumeyye Erdogan, figlia del capo dello stato
Recep Tayyip Erdogan.
Lo scorso anno, durante le polemiche sull'ipotesi di un
ritiro di Ankara, la stessa associazione aveva invece espresso
il suo sostegno al trattato internazionale contro la violenza
sulle donne.
Secondo i conservatori islamici, i principi della Convezione
indeboliscono la famiglia tradizionale e promuovono la cultura
lgbt+.
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