Un gruppo per i diritti umani e due
media collegati all'oppositore del Cremlino Mikhail Khodorkovsky
hanno denunciato il blocco dei siti web da lui ispirati, a
seguito di pressioni da parte delle autorità.
L'opposizione russa afferma che si starebbe intensificando
una campagna di intimidazione contro i media indipendenti e i
dissidenti in vista delle elezioni parlamentari di settembre, ma
il Cremlino ha respinto queste affermazioni.
Ieri sera, il 'cane da guardia' russo di Internet
Roskomnadzor ha limitato l'accesso ai siti Web di Open Media e
MBKh Media, nonché al sito Web del gruppo per i diritti umani
Pravozashchita Otkrytki a seguito di una richiesta dei pubblici
ministeri. Oggi i media e il gruppo per i diritti hanno
dichiarato di volerli oscurare per proteggere le persone che ci
lavorano.
Veronika Kutsyllo, ex caporedattore di MBKh Media, ha
affermato che i rischi sono "troppo grandi" per consentire ai
media di continuare a operare. "Il paese sta rapidamente
precipitando in un'incredibile oscurità feudale", ha scritto su
Facebook.
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