(ANSAmed) - BELGRADO, 18 SET - Centinaia di persone hanno
manifestato ieri sera a Tetovo, nel nordovest della Macedonia
del Nord, per chiedere le dimissioni delle autorità locali dopo
l'incendio che l'8 settembre scorso ha distrutto una struttura
sanitaria per malati di covid provocando la morte di 14 persone.
I dimostranti, riferiscono i media regionali, hanno chiesto a
gran voce che vengano resi pubblici i risultati delle prime
indagini sulle cause della tragedia. Le fiamme si erano
sviluppate dopo un'esplosione. Si sono registrati a tratti
incidenti con la polizia, che ha arrestato almeno due
dimostranti, mentre quattro agenti hanno riportato ferite. Nei
giorni scorsi il ministro della sanità macedone Venko Filipce si
è dimesso insieme al suo vice e ai due direttori del locale
ospedale, ma il premier Zoran Zaev ha detto che deciderà se
accogliere o meno le dimissioni dopo la fine delle indagini sul
drammatico incendio della struttura modulare, realizzata davanti
all'edificio dell'ospedale di Tetovo per accogliere malati
covid. Per affiancare gli inquirenti locali sono giunti alcuni
specialisti della polizia criminale tedesca. (ANSAmed).
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