Malta ha rifiutato di fornire
un approdo sicuro per 233 migranti recuperati dalla Sea-Eye 4,
la nave per i salvataggi in mare della omonima Ong tedesca, in 4
operazioni compiute in settimana nella zona Sar di Malta. Lo
riporta il Times of Malta, specificando che alle richieste della
Sea-Eye le forze armate maltesi (Afm) hanno risposto che "Malta
non è in grado di fornire un posto sicuro". Il centro di
coordinamento Afm per i salvataggi ha poi suggerito di dirigersi
in Tunisia.
"La Sea-Eye 4 ha compiuto quattro operazioni di salvataggio
per altrettante imbarcazioni in difficoltà nella sona Sar
maltese - ha detto un portavoce della Ong - La nave ha informato
il centro di coordinamento maltese in ogni passaggio, ma lo Rcc
maltese ha negato ogni responsabilità. Non ha risposto alle
nostre email, né ha preso il controllo delle operazioni di
salvataggio. Per ragioni politiche Malta viola i principi
umanitari di base".
"Il governo maltese sta seguendo i passi dei governi greco,
ungherese e polacco" e "sta scavando la fossa della Convenzione
di Ginevra per i rifugiati", ha aggiunto il portavoce.
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