Il principe Carlo, erede al trono britannico, è ricomparso oggi in pubblico dopo essere risultato positivo al Covid la settimana scorsa per la seconda volta dall'inizio della pandemia, seguito pochi giorni dopo dalla consorte Camilla. La rapida guarigione ha consentito al 73enne principe di Galles - vaccinato tre volte e e sostenitore dichiarato della campagna vaccinale di massa promossa nel Regno dal governo di Boris Johnson - gli ha permesso di presenziare alla consegna a Londra dei Queen's Anniversary Prizes awards, riconoscimenti concessi a nome di sua madre, la quasi 96enne regina Elisabetta, al settore dell'educazione superiore per il biennio 2020-2022: Elisabetta che nel frattempo ha condotto invece anche oggi solo alcune udienze virtuali in videocollegamento dal castello di Windsor, dopo aver ammesso ieri pubblicamente di avere difficoltà di deambulazione, come del resto testimoniato da mesi dall'uso del bastone.
Si è trattato della prima apparizione di Carlo dopo l'annuncio di ieri di Scotland Yard dell'apertura di un'indagine formale sulla fondazione benefica che fa capo a lui.
Indagine che coinvolge il suo ex braccio destro Michael Fawcett, sospettato di aver scambiato donazioni con favori, e rispetto alla quale l'erede non è coinvolto di persona ma potrebbe essere in teoria interrogato come testimone. Al riguardo una portavoce di Clarence House, sua residenza ufficiale, ha peraltro precisato oggi che "Sua Altezza Reale sarebbe ben felice di aiutare (gli investigatori) se gli fosse chiesto", ma che al momento "questo non è successo".
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