L'Ucraina ha respinto oggi le accuse
dei separatisti appoggiati dalla Russia secondo cui l'esercito
di Kiev avrebbe lanciato attacchi con colpi di mortaio nell'est
del Paese. "Nonostante il fatto che le nostre posizioni siano
state colpite con armi proibite, inclusa l'artiglieria da 122
mm, le truppe ucraine non hanno aperto il fuoco in risposta", ha
affermato all'agenzia di stampa Reuters durante una
conversazione telefonica - secondo quanto riportato online - un
addetto stampa dell'Operazione Join Forces ucraina.
I separatisti appoggiati dalla Russia nell'Ucraina orientale
avevano accusato oggi le forze governative di aver aperto il
fuoco sul loro territorio quattro volte nelle ultime 24 ore,
affermando che stavano cercando di stabilire se qualcuno fosse
stato ferito o ucciso.
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