La procuratrice generale dell'Ucraina
ha affermato che è in corso un'indagine su nuovi casi di
presunti crimini di guerra da parte delle forze russe per un
totale di 9.158 procedimenti penali.
"Abbiamo già identificato specifici criminali di guerra", ha
affermato Iryna Venediktova. "Ci sono 15 persone nella regione
di Kiev, ad esempio, 10 delle quali a Bucha. Le riteniamo
responsabili di torture, stupri e saccheggi", ha aggiunto
secondo quanto riferisce la Cnn online.
La scorsa settimana i pubblici ministeri ucraini hanno reso
noto i nomi e i volti di dieci soldati russi sospettati di una
serie di crimini a Bucha. Sull'identificazione delle vittime
della strage, Venediktova ha affermato che su alcuni cadaveri è
impossibile il riconoscimento e vengono raccolti campioni di
Dna.
"Purtroppo abbiamo motivi per aprire nuovi casi ogni giorno:
per la morte di civili, i bombardamenti, la deportazione dei
nostri cittadini e bambini nei territori occupati e nel
territorio dello Stato aggressore", ha proseguito la
procuratrice. "I casi - ha sottolineato - riguardano le regioni
di Kiev, Chernihiv e Sumy". Sulle indagini, l'Ucraina sta
ricevendo assistenza internazionale.
"Ora abbiamo un team di esperti francesi e della Slovacchia.
Stiamo aspettando quelli della Lituania attesi per martedì
prossimo", ha detto Venediktova.
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