Lo scioglimento dei ghiacciai
svizzeri ha portato alla scoperta di resti umani e un aereo
disperso da 50 anni. Lo riporta il Guardian.
Nei giorni scorsi due alpinisti francesi hanno trovato ossa
umane mentre scalavano il ghiacciaio di Chessjen nel cantone
meridionale del Vallese, lo scheletro è stato trasportato in
elicottero all'istituto forense, ha detto la polizia. Le ossa
sono state scoperte vicino a un vecchio sentiero caduto in
disuso circa 10 anni fa, ha raccontato Dario Andenmatten, il
guardiano del rifugio Britannia da dove molti alpinisti iniziano
le loro ascensioni nella regione. I due escursionisti
probabilmente hanno fatto la loro scoperta solo perché facevano
affidamento su una vecchia mappa.
Una settimana prima, un altro corpo era stato trovato sul
ghiacciaio Stockji vicino alla località di Zermatt, a nord-ovest
del Cervino. In entrambi i casi, la polizia vallesana ha
affermato che il processo di identificazione dei resti umani
attraverso l'analisi del Dna è ancora in corso. Nella prima
settimana di agosto una guida alpina ha scoperto il relitto di
un aereo precipitato sul ghiacciaio dell'Aletsch, vicino alle
cime della Jungfrau e del Mönch, nel giugno 1968.
La polizia nella regione alpina mantiene un elenco di circa 300
casi di persone scomparse dal 1925, incluso il milionario della
catena di supermercati tedeschi Karl-Erivan Haub, scomparso
nella regione di Zermatt mentre si allenava per un'escursione
sugli sci il 7 aprile 2018. I media tedeschi lo hanno collegato
al corpo scoperto sul ghiacciaio Stockji a Haub. Tuttavia, uno
dei due escursionisti che hanno scoperto il corpo ha detto al
quotidiano Blick che i vestiti che hanno trovato erano color
neon, "nello stile degli anni '80". Il cadavere era mummificato
e leggermente danneggiato, "ma quasi completo".
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