Tra le persone russe sanzionate
dagli Usa ma anche dalla Gran Bretagna per le annessioni nel
Donbass spicca la governatrice della banca centrale Elvira
Nabiullina, ritenuta da Washington "uno degli alleati più
efficaci" di Vladimir Putin per le capacità dimostrate nel
tenere a galla l'economia del Paese nonostante le sanzioni
occidentali.
I dirigenti americani, riferisce la Cnn, ammettono a denti
stretti che Nabiullina, in carica dal 2013, ha saputo guidare
bene l'economia russa, come aveva già dimostrato con le meno
severe sanzioni per l'annessione della Crimea. Questa volta la
governatrice della Banca centrale di Mosca ha abilmente
aumentato i tassi di interesse, imposto il controllo dei
capitali e cercato punti deboli e alternative per far
sopravvivere un'economia sotto assedio. "Un buon dirigente della
banca centrale può fare cose che tengono a galla la valuta",
aveva detto un alto dirigente Usa poco dopo l'invasione russa
dell'Ucraina. "Hanno un ottimo capo della Banca centrale, lo
sapevamo allora e lo sappiamo ora", aveva aggiunto dopo le prime
misure prese da Nabiullina.
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