"L'uso delle armi nucleari da parte della Russia è possibile solo in accordo con la sua dottrina" sulla deterrenza. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, che liquida come "emotiva" la richiesta del leader ceceno Kadyrov di usare armi nucleari a bassa potenza.
"Non è chiaro con chi collaborare per ripristinare il flusso di Nord Stream" perché l'Occidente "é isterico" sulla vicenda, afferma ancora Peskov come riporta Ria Novosti. "Le condutture di Nord Stream devono essere ripristinate, questo può essere fatto, ma per ora non ci sono tempistiche specifiche".
Le forze russe hanno iniziato la mobilitazione forzata della popolazione locale nel distretto occupato di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia (sud), appena annessa alla Russia dopo i referendum farsa: lo ha reso noto oggi il sindaco della città, Ivan Fedorov, secondo quanto riporta Unian. "Gli uomini hanno appena iniziato a essere presi per le strade. Abbiamo avuto un gran numero di casi durante il fine settimana in cui (i russi, ndr) si avvicinano semplicemente a uomini di età diverse, con diversa forma fisica e chiedono loro di andare all'ufficio del comandante per essere registrati".
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un attacco missilistico contro la città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: alcune infrastrutture sono state distrutte e ci sono vittime. Lo hanno reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare dell'omonima regione, Oleksandr Starukh, e il portavoce del Consiglio comunale della città, Anatolii Kurtieve. Lo riporta la Ukrainska Pravda. "Il nemico ha lanciato un attacco missilistico sul centro dell'Oblast (la città di Zaporizhzhia, ndr). Si stanno raccogliendo informazioni sui danni e sulle vittime", ha scritto Starukh. Da parte sua, Kurtiev ha aggiunto che alcune infrastrutture della città sono state distrutte e ci sono vittime.
Le forze russe hanno lanciato 11 missili e 10 raid aerei contro oltre 35 insediamenti ucraini nelle ultime 24 ore: lo riferisce lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riporta Unian. "Nelle ultime 24 ore gli invasori hanno lanciato 11 missili e 10 attacchi aerei, hanno effettuato più di 65 bombardamenti con (sistemi a lancio multiplo, ndr) Mlrs - si legge in un comunicato -. Più di 35 insediamenti hanno subito attacchi nemici. Tra questi ci sono Redkodub, Slavyansk, Kramatorsk, Belogorovka, Bakhmut, Netaylove, Vodyanoye, Maryinka, Vremevka, Kryvyi Rih, Zaporizhzhia, Zaliznichnoe e Mykolaiv".
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