(ANSA) - STOCCOLMA, 03 GIU - A 600 giorni dalla sentenza
della Corte Suprema norvegese che ha riconosciuto il diritto
delle comunità Sami all'uso delle terre nell'area di Fosen, nel
nord-ovest della Norvegia, vicino Trondheim, giovani attivisti
indigeni si sono riuniti nelle scorse ore nel centro di Oslo, e
hanno minacciato di bloccare l'ingresso dell'ufficio del primo
ministro Jonas Gahr St›re per protestare contro il governo,
annunciando allo stesso tempo di volere proseguire simili
azioni. "Sembra che ci saranno altre proteste dopo 700, 800 e
900 giorni. St›re ci ha promesso che avrebbe affrontato il
problema, e che non sarebbero stati necessari 1.000 giorni", ha
affermato la giovane attivista Sami Elle Nystad all'emittente
pubblica norvegese, Nrk.
"La nostra speranza è che venga avviato un processo di
ripristino dell'area e che si torni alle condizioni precedenti",
ha lamentato John Kristian Jåma, uno dei Sami giunto a Oslo per
la protesta, che si è lamentato del fatto che attualmente non
sia possibile far pascolare le renne secondo la loro tradizione
centenaria a causa delle pale eoliche.
Nonostante la vittoria legale dei Sami dopo anni di battaglie
contro lo Stato norvegese riguardo alla presenza di un parco
eolico a Fosen, le pale sono ancora in piedi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA