Il Cremlino "non segue i movimenti"
di Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov
dopo che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko aveva
affermato che il capo della Wagner non si trovava nel suo Paese
ma in Russia.
"Non abbiamo né la possibilità né la voglia di seguire i
movimenti di Prigozhin", ha detto Peskov citato dalla Tass.
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