L'Ucraina resta sott'attacco, con nuovi raid e bombardamenti che hanno preso di mira un terminal del grano a Odessa ma anche civili. E nel mirino sono finite anche le aree residenziali di Kherson dove le bombe sono piombate sul quartier generale degli aiuti umanitari e almeno cinque edifici residenziali. Nelle zone dei bombardamenti sono scoppiati incendi", ha reso noto su Telegram il governatore Alexander Prokudin. Un attacco, quello a Kherson, in cui ha perso la vita una donna mentre poche ore prima l'obiettivo russo sono state le infrastrutture portuali di Odessa. L'attacco "era rivolto anche alle strutture di stoccaggio del grano", ha fatto sapere la portavoce delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale Natalia Gumenyuk, commentando con Radio Liberty l'attacco della notte tra lunedì e martedì scorsi. Le truppe russe - ha aggiunto - hanno lanciato droni in diverse ondate dal Mar Nero. L'accordo sull'Iniziativa del Mar Nero potrebbe essere prorogato il 17 luglio ma il presidente russo Vladimir Putin minaccia la la possibilità che Mosca si ritiri dall'intesa.
Nel giorno in cui a Vilnius la Nato esamina il caso Kiev, l'Ucraina resta dunque sotto il tiro ma da parte sua colpisce duro e con un missile di precisione a lunga gittata Storm Shadow a Berdyansk, la cittadina sul Mar Nero occupata dai russi nel sud della regione di Zapirizhzhia,, uccide il generale Oleg Tsokov, uno dei comandanti russi nel sud dell'Ucraina. Un episodio che cade nello stesso giorno della notizia dell'assassinio a Krasnodar, dell'ex comandante di sommergibile Stanislav Rzhitsky.
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