"Da questo vertice è emerso
chiaramente che l'Ucraina deve essere un membro della Nato e che
lo sarà". Così Rishi Sunak nel suo briefing finale a Vilnius.
Il premier britannico ha quindi parlato del meeting come di "una
pietra miliare" e ha evocato un'Alleanza Atlantica ora "più
fiduciosa che mai". Ha infine ribadito il sostegno a lungo
termine di Londra a Kiev, dopo "500 giorni di barbarie" russa,
annunciando l'invio di ulteriori munizioni, di altri "70 veicoli
da combattimento", nonché l'apertura di un centro di
riabilitazione per militari ucraini feriti e l'avvio
dell'addestramento di piloti nel Regno dal "mese prossimo".
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