/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina, droni russi contro porto nell'oblast di Odessa: danni

Ucraina, droni russi contro porto nell'oblast di Odessa: danni

Al momento non vengono segnalati feriti

KIEV, 02 agosto 2023, 06:42

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Un attacco di droni esplosivi russi ha danneggiato le infrastrutture portuali e provocato incendi nell'oblast di Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato stamattina il governatore regionale Oleg Kiper. "A causa dell'attacco sono scoppiati incendi nelle strutture portuali e nelle infrastrutture industriali della zona e un ascensore è stato danneggiato", ha scritto Kiper su Telegram. Al momento non vengono segnalati feriti.
    "L'obiettivo evident del nemico erano le infrastrutture portuali e industriali della regione. Le forze di difesa aerea hanno lavorato instancabilmente per quasi tre ore", ha spiegato il governatore. Le forze russe hanno ripetutamente colpito i porti ucraini del Mar Nero nelle ultime settimane, in particolare a Odessa, da dove il grano ucraino veniva precedentemente esportato nel resto del mondo. Questi bombardamenti sono iniziati dopo che la Russia il 17 luglio ha messo fine a un accordo, sotto l'egida dell'Onu e della Turchia, che aveva consentito l'esportazione di 33 milioni di tonnellate di cereali ucraini, nonostante l'invasione russa. Da allora i piccoli porti fluviali sul Danubio, Reni e Izmail, nella regione di Odessa al confine con la Romania, sono diventati la principale via d'uscita per i prodotti agricoli ucraini. Ma anche questi porti sono diventati obiettivi: il 24 luglio quello di Reni è stato attaccato dalla Russia usando i droni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza