Cresce l'allarme sulle spiagge di
almeno cinque regioni spagnole dopo che sono stati recuperati
decine di esemplari di 'caravella portoghese', come è
comunemente nota la medusa fluorescente Physalia physalis, una
specie particolarmente pericolosa per il veleno contenuto nei
tentacoli, che possono causare ustioni anche molto dolorose, ed
è capace di paralizzare e uccidere rapidamente piccoli pesci e
prede. Lo segnalano fonti della protezione civile citate dai
media.
In realtà la 'caravella portoghese' è un sifonoforo, un
organismo gelatinoso coloniale formato da tanti piccoli
individui chiamati polipi che si aggregano in maniera
strutturata a formare una sorta di super organismo che funziona
sinergicamente come fosse una cosa sola. Più comuni nelle acque
temperate dell'Oceano Atlantico, da giorni hanno fatto la
comparsa lungo le coste iberiche non solo a nord ma anche nel
Mediterraneo.
La prima autonomia a correre ai ripari, dopo che numerosi
bagnanti sono stati soccorsi per gravi lesioni, è stato il Paese
Basco, che ha lanciato l'allerta per le spiagge di San
Sebastián, Zarautz, Getaria y Hondarribia. L'avvistamento nel
golfo di Biscaglia di numerosi esemplari ha forzato la chiusura
di alcune spiagge fra cui quelle di Laga, Arrietara, Bakio y
Aritzatxu. E l'allarme con bandiera rossa per la pericolosa
'caravella portoghese' è stato attivato sui alcuni dei litorali
del nord-ovest di Galizia, delle Asturie, della Cantabria e a
sud-est della Comunità Valenciana.
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