Due esplosioni a distanza di
pochi minuti si sono verificate in un deposito di bombole di gas
a Crevedia, a pochi chilometri da Bucarest, nella tarda serata
di ieri. Il bilancio parla di un morto e circa cinquanta feriti,
di cui 27 pompieri che erano accorsi sul luogo per spegnere le
fiamme dopo il primo incendio e prima che avvenisse la seconda
esplosione. Le autorità, secondo quanto riportato dal sito
Mediafax, ritengono però che il bilancio possa aggravarsi col
trascorrere del tempo. Quattro pazienti in condizioni gravissime
sono stati trasportati in Belgio e Italia, poichè la Romania non
è ancora dotata di un centro per grandi ustionati. Il deposito
apparteneva al figlio del sindaco del comune di Crevedia, Ion
Doldurea, membro del Psd, partito di governo. Sono in corso le
indagini da parte della autorità per accertare le cause delle
esplosioni.
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