Un coro di critiche, a partire dal
sindaco di Berlino, passando da un senatore, fino
dall'ambasciatore tedesco dell'Ucraina, ha invaso l'Opera di
Stato di Berlino che si è rifiutata di cancellare la prima
rappresentazione della cantante lirica russo-austriaca Anna
Netrebko.
Numerose persone riunite fuori dal teatro hanno accusato la
soprano di non aver condannato Vladimir Putin per l'invasione
russa dell'Ucraina e le hanno urlato: "vergogna". criticando
l'Opera per aver permesso alla cantante di tornare sul
palcoscenico. Lo riporta la Bbc.
Ad agosto la cantante era stata allontanata dal Metropolitan
Opera di New York, in seguito all'invasione russa dell'Ucraina.
La soprano aveva però citato in giudizio il teatro, il quale a
sua volta ha replicato che la causa non ha alcun fondamento.
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