Due persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite a Kherson, dopo gli attacchi russi che hanno colpito oggi la città nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato stamattina il governatore Oleksandr Prokudin. Una donna di 81 anni è morta poi in un secondo attacco russo, che ha colpito un condominio", si legge in un comunicato.
Quasi 40 edifici sono stati danneggiati e oltre 20 persone sono rimaste ferite in seguito agli attacchi missilistici russi della notte scorsa sull'Ucraina, come ha reso noto su Telegram il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal. "Nella notte la Russia ha sparato 43 missili contro città pacifiche in Ucraina. A seguito di questo attacco terroristico, circa 40 edifici sono stati danneggiati e due dozzine di persone sono rimaste ferite. I nostri soccorritori stanno rimuovendo le macerie dalle prime ore del mattino, estraendo i feriti e fornendo tutta l'assistenza necessaria. Li ringrazio per il loro servizio", ha affermato Shmyhal.
"Resisteremo e vinceremo", ha aggiunto. Come annunciato in precedenza dal comandante in capo delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhny, le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto 36 dei 43 missili da crociera russi. Un albergo è stato distrutto a Cherkasy, dove 10 persone sono rimaste ferite e altre 10 sono state evacuate. A Kiev sono stati registrati danni nei distretti di Darnytskyi, Solomyanskyi e Shevchenkivskyi a causa della caduta di detriti di missili abbattuti dalle difese aeree. Nel distretto di Darnytskyi sono scoppiati incendi. Sette persone sono rimaste ferite, tra cui una bambina di 9 anni. A Kharkiv sono stati segnalati danni a diversi magazzini, oltre a strutture industriali e abitazioni: tre civili sono rimasti feriti. Danni sono stati segnalati anche nella regione di Rivne. Nella regione di Leopoli, i russi hanno colpito una zona industriale.
Secondo le prime informazioni, il nemico ha lanciato missili da crociera Kh-101/555/55. In totale l'allerta antiaerea a Kiev è durata più di due ore. "La capitale ha già raggiunto la soglia delle 1.000 ore di allerta dall'inizio dell'invasione su vasta scala", ha ricordato Popko invitando i cittadini a "non ignorare gli avvisi di raid aerei".
Mosca afferma che le difese aeree russe hanno distrutto questa notte 19 droni ucraini sul Mar Nero e sulla Crimea e altri tre sulle regioni di Belgorod, Kursk e Oryol. "E' stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico contro strutture sul suolo russo utilizzando veicoli aerei senza pilota", ha dichiarato il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Tass.
La Polonia si smarca: 'non daremo più armi a Kiev'
Nel pieno della controffensiva, Kiev perde uno dei suoi alleati più convinti. Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha affermato, in un'intervista televisiva, che la Polonia non trasferirà "più armi all'Ucraina, perché ora ci stiamo armando, dobbiamo difenderci". Una dichiarazione inattesa poche ore dopo che Varsavia aveva convocato "d'urgenza" l'ambasciatore ucraino per protestare contro l'attacco di Zelensky, che, nell'intervento alle Nazioni Unite, aveva puntato l'indice contro alcuni paesi per i quali la solidarietà all'Ucraina è solo "teatro politico", mentre con le loro azioni "preparano il terreno alla Russia". Se domani il presidente Usa Biden annuncerà, proprio nel bilaterale con il presidente ucraino, un nuovo pacchetto di aiuti militari - ma sembra non gli attesi Atacms - Kiev perde il suo alleato più vicino, anche geograficamente, che si sentiva accomunato all'Ucraina dalla minaccia russa. "L'Ucraina - ha detto il primo ministro polacco - si sta difendendo da un brutale attacco da parte della Russia, e capisco questa situazione, ma, come ho detto, difenderemo il nostro Paese. Non trasferiamo più armi all'Ucraina, perché ora stiamo armando la Polonia", ha detto quando il giornalista gli ha chiesto del sostegno militare e umanitario di Varsavia a Kiev nonostante le tensioni sul grano. Da mesi infatti le relazioni polacco-ucraine si erano notevolmente complicate a causa dell'embargo imposto da Varsavia sull'import di grano di Kiev. Il governo polacco vuole tenere fuori dai propri confini le sementi ucraine per proteggere i propri agricoltori, che costituiscono un importate base elettorale per l'attuale partito di governo. Tensioni che si sono accentuate dopo la decisione della Commissione europea di non estendere le restrizioni all'importazione del grano di Kiev e il rifiuto di Polonia, Slovacchia e Ungheria di far cadere il divieto.
Kiev, 'i prossimi mesi saranno difficili'
L'Ucraina ha messo in guardia oggi contro "mesi difficili" dopo il "massiccio" attacco missilistico russo che nella notte ha preso di mira diverse
città del Paese e ha ucciso almeno tre persone a Kherson (sud): lo ha detto il vice capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Oleksiy Kuleba. "Ci aspettano mesi difficili: la Russia continuerà ad attaccare gli impianti energetici ed essenziali dell'Ucraina", ha scritto Kuleba su Telegram.
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