Sono stati incriminati formalmente
di spionaggio dalla giustizia britannica i cinque cittadini
bulgari che erano stati arrestati a Londra e nel Norfolk in
febbraio in quanto sospettati di essere agenti al servizio di
Mosca. E' quanto si legge in un comunicato del Crown Prosecution
Service, secondo cui le accuse riguardano presunti reati
avvenuti tra il 30 agosto 2020 e l'8 febbraio 2023.
I tre cittadini bulgari si fingevano giornalisti per
sorvegliare obiettivi a Londra e in Europa. L'operazione che ha
portato al loro arresto è stata condotta lo scorso febbraio da
Scotland Yard in collaborazione con l'MI5, i servizi segreti
interni di Sua Maesta' .
I tre finiti in manette - due uomini, Orlin Roussev e Bizer
Dzhambazov, rispettivamente di 45 e 41 anni, e una donna, la
31enne Katrin Ivanova - erano in possesso di falsi pass per
giornalisti e indumenti con i marchi dei canali tv Discovery e
National Geographic, che avrebbero utilizzato per la loro
attivita' di spionaggio nella capitale britannica ma anche
all'estero, in Germania e Montenegro.
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