Volodymyr Zelensky avrà i tanto agognati missili a lungo raggio americani Atacms, anche se in numero limitato: glieli ha promessi Joe Biden nell'incontro alla Casa Bianca, come ha rivelato Nbc, senza precisare però i tempi dell'annuncio e della fornitura. Poco prima dello scoop, Zelensky si era lasciato scappare su un media ucraino che "sarà come con gli F-16". Ancora una volta quindi il presidente Usa cambia posizione tenendo conto dell'evoluzione del conflitto sul terreno, dopo aver negato a lungo questo tipo di missili per il timore di attacchi ucraini in territorio russo e di una conseguente escalation della guerra. Con gli Atacms Kiev potrà colpire obiettivi fino a circa 300 km, mettendo nel mirino linee di rifornimento, ferrovie e posizioni di comando e controllo dietro il fronte russo. La notizia arriva mentre Zelensky, reduce dagli interventi all'assemblea generale dell'Onu e dalla visita a Washington, ha proseguito ad Ottawa il suo tour nordamericano a caccia di aiuti e solidarietà in un momento critico: nel fronte occidentale stanno infatti emergendo alcune crepe, dalla Polonia ad una frangia di conservatori in Usa, dove hanno la maggioranza alla Camera, ma anche in Canada, dove tuttavia non controllano nessun ramo del parlamento e non sono previste elezioni a breve (ma sono avanti nei sondaggi). Per il presidente ucraino si tratta della prima visita dopo l'inizio dell'invasione russa e dell'ultimo Paese del G7 in cui ha fatto tappa. Dopo un bilaterale con il premier Justin Trudeau, che gli ha ribadito un sostegno "incrollabile" finché servirà, e con la governatrice generale del Canada Mary Simon, Zelensky ha tenuto un discorso al parlamento diventando il quinto leader straniero a farlo per due volte (la prima virtuale lo scorso anno), come Ronald Reagan e Margaret Thatcher. "Mosca deve perdere una volta per tutte. E perderà": lo ha detto Volodymyr Zelensky durante il suo discorso al parlamento di Ottawa, auspicando che un giorno in Canada venga eretto un monumento alla vittoria dell'Ucraina sull'invasione russa, "forse a Edmonton". Il Canada è sempre stato il "lato luminoso della storia" nel combattere le guerre precedenti e ha "contribuito a salvare migliaia di vite in questa guerra con i suoi aiuti", ha sottolineato, ricevendo numerose standing ovation da parlamentari e altre autorita'. Zelensky ha anche ringraziato i canadesi per il sostegno finanziario e per aver fatto sentire a casa in Canada gli ucraini in fuga dalla guerra.
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