Re Carlo III ha concesso al
principe Andrea, il fratello caduto in disgrazia dopo il
sospetto coinvolgimento nello scandalo sessuale Epstein, il
diritto di rimanere a tempo indeterminato nella residenza di
Royal Lodge a Windsor a patto però che garantisca il pagamento
dei lavori di ristrutturazione. E' quanto si legge sul Times,
secondo cui si è arrivati a questa soluzione dopo la tensione
salita tra i due nei mesi scorsi. Si era parlato infatti di un
trasferimento di Andrea dalla proprietà di 30 stanze immersa nel
Windsor Great Park in una più piccola, Frogmore Cottage,
lasciato libero da Harry e Meghan, dopo lo 'sfratto' deciso da
Palazzo, e che fra l'altro i duchi di Sussex occupavano nelle
rare trasferte nel Regno Unito in seguito al loro trasferimento
negli Usa e allo strappo con la famiglia reale.
In base ai termini dell'accordo tra re Carlo e Andrea, il
duca di York ha già provveduto a pagare una sorta di acconto
pari a 200 mila sterline per la riparazione del tetto nel corso
dell'estate. Il costo totale dei lavori per Royal Lodge ammonta
in base alle stime a ben 2 milioni di sterline e Andrea dovrà
pagarli nonostante la sua indennità annuale di 250.000 pound sia
stata ridotta. L'intesa col sovrano è arrivata dopo un incontro
privato di famiglia che si è svolto a Balmoral in estate: il
duca è stato ricevuto da re Carlo e sono state pubblicate le
immagini dell'erede al trono William e della moglie Kate che lo
accompagnavano in auto nella residenza scozzese. Cosa che ha
suscitato qualche commento critico sui media, come quello del
conduttore di Lbc Radio James O'Brien, sull'atteggiamento soft
mostrato dai reali verso il principe rispetto a quello
problematico se non conflittuale nei confronti di Harry,
protagonista di una vicenda infinitamente meno grave di quella
dello zio.
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