Decine di migliaia di sostenitori
della causa palestinese stanno manifestando nel centro di Madrid
per protestare contro il governo di Israele, chiedere la fine
dell'assedio di Gaza, il cessate il fuoco e la creazione di
corridoi umanitari per la liberazione degli ostaggi.
All'iniziativa, convocata da tante sigle pro-Palestina,
hanno aderito Sumar e Podemos, che chiedono al governo di Pedro
Sánchez di "smettere di mostrare complicità" con lo Stato di
Israele.
Quindi all'Ue "sinora posizionata chiaramente dalla parte
di Benyamin Netanyahu", si chiede di porre fine al "genocidio
contro i palestinesi".
Al corteo, partito dalla stazione di Atocha per concludersi
alla Puerta del Sol, hanno partecipato la leader Podemos e
ministra dei Diritti Sociali Ione Belarra; la portavoce di
questa formazione, Isa Serra e il deputato di Sumar, Íñigo
Errejón. Tutti hanno incalzato l'esecutivo di Madrid perchè
porti il premier israeliano "davanti alla Corte penale
internazionale per crimini di guerra compiuti contro la
popolazione civile di Gaza". Molti cartelli a favore del cessate
il fuoco, della fine dei bombardamenti, dell'autodeterminazione
della Palestina, contro Israele definito stato "razzista" e
"fascista".
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