Nuovo scontro all'Onu fra
Belgrado e Pristina sulla crisi del Kosovo, dove le tensioni
interetniche restano alte dopo gli scontri armati del 24
settembre a Banjska fra un commando di serbi locali e la polizia
kosovara, il cui bilancio è stato di un poliziotto e tre
aggressori rimasti uccisi.
L'occasione è stata la seduta ieri sera del consiglio di
sicurezza per la presentazione del rapporto periodico semestrale
sull'attività di Unmik, la missione delle Nazioni Unite in
Kosovo. Profonda preoccupazione ha espresso la responsabile di
Unmik Caroline Ziadeh, che ha denunciato il persistere di un
clima di "sfiducia reciproca" e ha fatto appello a una rapida
de-escalation dopo i fatti del mese scorso a Banjska, nel nord
del Kosovo.
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