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Intesa nell'Ue sulla legge per il ripristino della natura

Intesa nell'Ue sulla legge per il ripristino della natura

Accordo al trilogo, interventi sul 20% delle aree entro 2030

BRUXELLES, 09 novembre 2023, 23:52

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Intesa al trilogo, ovvero nelle trattative tra le tre istituzioni europee, sulla cosiddetta legge per il ripristino della natura. La misura, concordata con gli Stati membri, stabilisce l'obiettivo di ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell'Ue entro il 2030 e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050.
    Per raggiungere questi obiettivi, i Paesi dell'Ue devono riportare in buone condizioni almeno il 30% dei tipi di habitat coperti dalla nuova legge entro il 2030, aumentando la quota al 60% entro il 2040 e al 90% entro il 2050. Gli Stati membri dovranno adottare, attraverso "un processo aperto, trasparente e inclusivo", piani nazionali di ripristino che descrivano in dettaglio come intendono raggiungere questi obiettivi.
    In linea con la posizione del Parlamento, i Paesi dell'Ue dovranno dare priorità alle aree situate nei siti Natura 2000 fino al 2030. I co-legislatori hanno inoltre concordato che, una volta che un'area ha raggiunto una buona condizione, i Paesi dell'Ue devono mirare a garantire che non si deteriori.
    Per ripristinare la natura nei terreni utilizzati dal settore agricolo, i paesi dell'Ue dovranno mettere in atto misure volte a raggiungere, entro la fine del 2030 e successivamente ogni sei anni, una tendenza positiva in due dei tre indicatori seguenti: il cosiddetto indice di farfalla delle praterie; la quota di terreni agricoli con caratteristiche paesaggistiche ad alta biodiversità; lo stock di carbonio organico nel suolo minerale coltivato. La legge ora, dovrà essere ratificata in via definitiva dall'Eurocamera.
   

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