Cresce l'affluenza alla
manifestazione che si sta svolgendo presso la sede nazionale del
Psoe a Madrid: ora sono circa 8.000 le persone che stanno
protestando contro l'intesa raggiunta stamane a Bruxelles tra i
socialisti e gli indipendentisti catalani di Junts a favore
dell'amnistia. Si tratta della manifestazione più imponente da
quando, venerdì scorso, sono cominciate le proteste in questa
via della capitale. Presente anche Santiago Abascal, il leader
di Vox, il partito di estrema destra: "Dobbiamo stare in piazza
- ha detto - fino a quando non si fermerà il colpo di stato.
Sono qui per sostenere i nostri connazionali e dire loro che che
non sono soli. Siamo di fronte al periodo più buio della storia.
Abbiamo il dovere di resistere a un governo e a un tiranno che
sta per ottenere l'investitura con tutti i nemici della Spagna".
Ma dopo oltre due ore senza alcun incidente, sono partite
alcune cariche degli agenti per reagire al lancio di oggetti,
petardi e bengala da parte dell'ala più radicale presente in
prima linea alla manifestazione vicino la sede nazionale del
Psoe. Stavolta, la presenza delle forze dell'ordine è ingente:
dietro gli agenti con i caschi, gli scudi e in manganelli in
mano, stanno avanzando moltissime camionette della polizia. In
questo momento i manifestanti stanno indietreggiare, dividendosi
in piccoli gruppetti. Per ora c'è un solo fermato.
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