Valdo Calocane, 32enne originario
della Guinea Bissau che aveva condotto lo scorso giugno un
sanguinoso attacco nelle vie centrali di Nottingham, ha ammesso
di aver accoltellato a morte tre persone ma ha invocato
l'incapacità d'intendere e di volere per i suoi problemi
mentali. Dinanzi alla corte penale della città inglese si è
quindi dichiarato colpevole di omicidio colposo. Il suo
avvocato, Peter Joyce, ha affermato che il suo cliente "non
contesta i fatti" della vicenda ma in quel momento soffriva di
una "grave malattia mentale". Il caso è stato aggiornato al 16
gennaio dell'anno prossimo, dopo che l'accusa ha richiesto più
tempo per valutare la dichiarazione di Calocane. L'uomo,
conosciuto anche come Adam Mendes, è accusato di aver ucciso
alla cieca gli studenti universitari 19enni Barnaby Webber e
Grace O'Malley-Kumar, e poi il dipendente scolastico 65enne Ian
Coates per sottrargli il suo van. Inoltre nel corso del suo
raptus omicida cercò di uccidere altre tre persone sino a quando
non venne fermato dalla polizia.
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