Bufera di polemiche dopo che ieri
sera il rabbino capo di Francia, Haim Korsia, ha acceso la prima
candela della festa ebraica di Hanukkah nei saloni dell'Eliseo,
alla presenza del capo dello Stato Emmanuel Macron. Il video ha
fatto il giro del web ricevendo un'ondata di critiche.
Anche il presidente del Crif (Consiglio rappresentativo delle
istituzioni ebraiche di Francia), Yonathan Arfi, ha detto
stamattina ai microfoni di Sud Radio che celebrare l'inizio
della festa di Hanukkah all'Eliseo è stato "un errore":
"Effettivamente - ha ammesso - non è l'Eliseo il posto in cui
accendere una candela di Hanukkah, poiché il Dda repubblicano è
quello di tenere lontano tutto ciò che è religioso".
Il capo dello Stato ha ricevuto ieri sera il laureato del
premio Lord Jakobovits della Conferenza dei rabbini europei
(Cer), assegnato ogni anno a chi si distingue per la lotta
contro l'antisemitismo e la protezione delle libertà religiose.
E' in tale occasione che il rabbino Korsia ha acceso la prima
"luce" del candelabro.
Macron "non ha violato affatto la laicità - ha commentato il
ministro dell'Interno, Gérald Darmanin -. Il presidente è un
difensore delle religioni, le rispetta tutte. Come capo dello
Stato non ha commesso nessuna violazione della laicità".
"Durante questa festa ebraica importante - ha continuato -
mentre i nostri connazionali ebrei subiscono atti antisemiti, i
rabbini vengono aggrediti, le sinagoghe attaccate, prese di mira
nelle strade persone con segni della loro religione, trovo del
tutto normale che il presidente si metta al fianco dei nostri
connazionali ebrei".
"Macron presidente - ha commentato su X la senatrice
socialista Laurence Rossignol - è un bambino di 10 anni con la
scatola del 'Piccolo chimico', ma con nitroglicerina e
fiammiferi veri". "Domani - ha scritto invece Manuel Bompard,
coordinatore de La France Insoumise - celebreremo l'anniversario
della legge del 1905 sulla separazione fra lo Stato e le
religioni". Quello di ieri sera "è stato un imperdonabile errore
politico", ha aggiunto. "Stiamo pensando alla messa di Natale o
all'Aid musulmano all'Eliseo? Non è una cosa seria", ha
osservato Julien Aubert, deputato dei Républicains.
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