Il Parlamento greco ha votato a
favore di un emendamento incluso in un disegno di legge del
governo che permette ai migranti entrati illegalmente nel Paese,
che vivono in Grecia da almeno tre anni, di richiedere un
permesso di soggiorno e di lavoro entro il dicembre 2024. Lo
riporta il sito di Kathimerini. Tra i requisiti necessari per
fare domanda ci sono: avere un'offerta di lavoro in Grecia per
un impiego nell'ambito di un regime di lavoro dipendente, aver
risieduto nel Paese fino al 30 novembre 2023, continuare a
risiedere nel Paese e aver completato almeno tre anni
consecutivi di residenza prima della presentazione della
domanda. Lo scopo dell'emendamento è quello di supplire alla
mancanza di manodopera in alcuni settori economici del Paese.
L'emendamento è stato votato anche dai partiti
dell'opposizione di Syriza, Pasok, Kke, Plefsi Eleftherias, Nea
aristerà, mentre i partiti di estrema destra Spartiates,
Ellinikì lisi e Niki hanno votato contro. Il partito al governo
di Nea Dimokratia aveva invitato i suoi parlamentari alla
"disciplina di partito", dopo che il membro storico ed ex
premier Antonis Samaras aveva duramente criticato l'emendamento
e ne aveva chiesto il ritiro, sostenendo che il governo stava
cambiando la propria politica migratoria. Samaras, attualmente
deputato, ha votato contro l'emendamento oggi.
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