/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piccolo comune francese contro il cellulare nei luoghi pubblici

Piccolo comune francese contro il cellulare nei luoghi pubblici

Campagna a Seine-Port per combattere la dipendenza da smartphone

ROMA, 11 febbraio 2024, 17:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Proibire gli smartphone negli spazi pubblici di Seine-Port. O almeno questo vorrebbe la maggioranza di un piccolo comune francese di 2000 abitanti. Ma una misura così draconiana non è compatibile con la legislazione nazionale, per cui non è ovviamente prevista nessuna sanzione a chi non rispetta il divieto. Tuttavia la notizia è che in questo piccolo centro a 40 chilometri a sud di Parigi è partita una campagna per esortare le persone a limitare radicalmente il tempo passato con gli occhi sui cellulari.
    Il cosiddetto divieto si applica sia agli adulti che ai bambini, sia che camminino per strada, che si siedano sulle panchine pubbliche, nei ristoranti o nei caffè, o nei negozi.
    Una scelta che non è stata presa autonomamente dalle autorità cittadine ma frutto della volontà popolare: è stato infatti indetto un referendum sulla materia e su 277 partecipanti alla consultazione, il 54% ha votato a favore.
    Alla luce dell'esito del voto, il sindaco ha già fatto sapere che inviterà gli esercizi commerciali locali ad apporre in vetrina un adesivo con il divieto di utilizzo dei telefoni cellulari. Inoltre, gli esercenti sono invitati a non servire i clienti che sono al telefono all'interno dei loro negozi.
    Insomma, al di là dei comportamenti individuali che restano ovviamente liberi, emerge la volontà di lanciare un messaggio ai cittadini per sensibilizzarli sui rischi conseguenti dall'uso eccessivo del telefono. "L'obiettivo principale di questa misura è combattere la dipendenza. Al giorno d'oggi non riusciamo a staccare gli occhi dagli schermi", spiega il sindaco.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza