La Guerra fredda vive ancora
nell'etere, grazie a un misterioso segnale radio russo che da
oltre mezzo secolo non ha mai smesso di trasmettere in onde
corte un monotono ronzio, ripetuto svariate volte al minuto. E
proprio per questa singolare caratteristica acustica, da tempo
radioamatori e amanti dell'ascolto di tutto il mondo lo hanno
ribattezzato 'The Buzzer'.
In realtà dietro quella fredda e inquietante emissione sulla
frequenza 4625 kHz in Usb, cruccio di intere generazioni di
incalliti radioascoltatori, si cela l'ignota missione di una
stazione militare (la sua sigla ufficiale era Uvb-76, poi
diventata NZhTI), che dal 1973 trasmette ininterrottamente dalla
Russia. Ma con l'inizio del conflitto in Ucraina qualcosa è
cambiato, infatti 'The Buzzer' è continuamente bersagliata,
soprattutto nelle ore serali e notturne (italiane), da disturbi
e tentativi di oscuramento da parte di pirati dell'etere, ma
anche da potenti 'jamming' militari di altri Paesi.
Chi sorveglia assiduamente la stazione russa riferisce che
nell'immagine dello spettro radio - una sorta di tracciato -
sono apparse forme simili al simbolo delle radiazioni nucleari,
alla V di vendetta o alla maschera con il ghigno di TrollFace.
Ma sulla stessa frequenza sono stati modulati anche brani
musicali, come 'Gangnam Style' del rapper sudcoreano Psy, e
altri segnali audio, generati anche da complessi apparati
impiegati per la guerra elettronica.
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