"Quella parte di società nei Paesi
che sostiene Putin non capisce pienamente cosa sia la guerra,
non lo sente sulla propria pelle. Vorrei chiederle: se ieri a
Odessa quando c'è stato l'attacco col missile balistico ci fosse
stato non il premier greco ma la premier italiana? Se ci fosse
stata Giorgia Meloni, cosa avrebbe detto il vostro popolo?". Lo
ha detto Volodymyr Zelensky intervistato a 'Cinque Minuti' in
onda questa sera su Rai1. "Questa parte della società italiana
che non sostiene l'Ucraina e sostiene Putin sarebbe rimasta
indifferente? Io non credo", ha aggiunto.
"Io capisco che in tutte le società, non solo in Italia, ci
sono persone che non sostengono l'Ucraina; io credo che il
problema sia che non capiscono chi sia Putin, perché oggi non
sostenere l'Ucraina significa sostenere la Russia", ha detto
Zelensky tornando a commentare le sue parole sull'Italia in
occasione della conferenza stampa del secondo anniversario della
guerra.
"Putin è una persona malata e non si rende conto delle
proprie azioni oppure non controlla i suoi militari che sparano
contro i diplomatici o i civili di altri Paesi. O non li
controlla o è una persona malata che dà la caccia a queste
persone", ha detto il presidente tornando sull'attacco di ieri a
Odessa. "Sono convinto che alcune persone stanno semplicemente
molto lontane dalla guerra. E' un bene che lo siano ed è bello
che la guerra non sia arrivata da voi e noi non vogliamo" che
arrivi, "ma cercate di capire che questa persona è arrivata
sulla nostra terra e sta uccidendo e vuole fare la stessa cosa
sugli altri territori, non si fermerà. Cosa direbbero gli
italiani se l'attacco fosse caduto vicino a Meloni quel giorno a
Odessa?", ha ribadito Zelensky.
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