Destra spagnola di nuovo in piazza
contro Pedro Sanchez: almeno 15.000 persone - secondo la
prefettura - hanno partecipato a una manifestazione a Madrid,
indetta da organizzazioni civili e appoggiata da partiti
conservatori, per chiedere le dimissioni del premier. Come negli
ultimi mesi, la proposta di concedere l'amnistia ai
secessionisti catalani in cambio del loro sostegno al governo è
una delle iniziative politiche più criticate. Sugli striscioni
esposti dai manifestanti radunatisi in piazza Cibeles, punto
emblematico della capitale spagnola si potevano leggere infatti
slogan come "No all'amnistia" o "La Spagna non è più una
democrazia".
Alla protesta ha aderito tra gli altri Santiago Abascal,
leader degli ultraconservatori di Vox. "Per questo governo di
malvagi non ci sarà tregua, nè pace", ha dichiarato ai cronisti.
Presenti anche alcuni esponenti del Partito Popolare, secondo i
media iberici. Su un palco montato per l'occasione hanno avuto
luogo diversi interventi, tra cui quello di Alejo Vidal-Quadras,
ex dirigente popolare e poi co-fondatore di Vox, lo scorso
novembre vittima di un attentato a Madrid in cui rimase ferito.
"Sono qui, disposto a combattere per gli ideali che
condividiamo: libertà, giustizia, uguaglianza di fronte alla
legge e rispetto dell'ordine costituzionale", ha detto.
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