Ha suscitato le ire dei fedeli
l'intervento di tinteggiatura deciso dal
parroco delle pareti della chiesa di San Francesco di Padova,
nel piccolo comune di El Tanque - 2.600 abitanti - a Tenerife,
che ha coperto e rovinato affreschi del XVIII secolo. Al punto
che hanno deciso di denunciare il sacerdote al governo regionale
delle Canarie e al Patrimonio Storico, che ha aperto
un'inchiesta e inviato ispettori sull'isola per accertare
l'entità dei danni, segnala il quotidiano locale El Dia. Hector
Lunar Guevara, il sacerdote, si è cosparso il capo di cenere.
"Ho chiesto scusa a tutte le autorità", ha dichiarato il parroco
al quotidiano. "Non sapevo che dietro lo strato di pittura ci
fossero gli affreschi, nessuno me l'aveva detto. Volevo solo
dare una mano di vernice in quella zona della chiesa per
sistemarla in vista delle festività pasquali. Ma se devono
sanzionarmi, che lo facciano", ha aggiunto. Riconoscendo
l'errore di non essersi informato prima.
L'edificio originario risale al 1540, ma la chiesta fu
travolta dall'eruzione nel 1706 del vulcano di Trevejo e
ricostruita nel 1728, per poi essere profondamente ristrutturata
fra la fine degli anni Novanta e il 2007, sottoposta a vari
lavori di rifacimento, durante i quali furono scoperti gli
affreschi originali sulle pareti, di cui venne restaurata solo
una parte. Mentre il resto, tutelato dal Patromonio Artistico,
fu coperto da uno strato di pittura di protezione che potesse
poi successivamente essere rimosso con facilità. Ma a mettere
nei guai i parroco è stato il Comune di el Tanque, che assicura
di aver informato il solerte Hector Lunar per tempo, il
sacerdote a suo tempo fuggito dal suo Paese natale, il
Venezuela, dopo le minacce ricevute dal regime di Nicolas
Maduro. "L'assessore ai Lavori pubblici aveva detto al parroco
che doveva far intervenire un'impresa specializzata nella
conservazione e, ovviamente, ottenere i permessi pertinenti", ha
spiegato la sindaco di El Tanque alla tv pubblica spagnola Rtve.
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