Il gruppo indipendente russo di
monitoraggio Golos ha affermato che le elezioni presidenziali
vinte da Putin con quasi il 90% dei voti sono state "le più
fraudolente e corrotte" della storia del Paese. Secondo Golos,
le elezioni conclusesi ieri non possono essere considerate
autentiche perché "la campagna si è svolta in una situazione in
cui gli articoli fondamentali della costituzione russa, che
garantiscono i diritti e le libertà politiche, essenzialmente
non erano in vigore". "Mai prima d'ora abbiamo visto una
campagna presidenziale così lontana dagli standard
costituzionali", ha affermato il gruppo in una nota.
Fondato nel 2000, Golos è l'unico organo di controllo
elettorale russo indipendente dalle autorità. Etichettato come
'agente straniero' nel 2013, gli è stato vietato di inviare
osservatori ai seggi elettorali. Uno dei suoi leader, Grigory
Melkonyants, è in prigione in attesa di processo con quelle che
secondo il gruppo sono accuse politiche.
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