"Apparentemente non è in pericolo
di vita" Michael Stürzenberger, l'attivista anti-Islam di 59
anni ferito dall'accoltellatore di Mannheim. Lo ha detto al sito
del quotidiano tedesco Bild la tesoriera di Pax Europa, Stefanie
Kizina.
Stuerzenberger "è stato colpito alla gamba e al viso, verrà
operato d'urgenza", precisato Kizina. "In pericolo di vita" è
invece il poliziotto, secondo "fonti della sicurezza" citate
dall'agenzia Dpa. Bild, citando fonti analoghe, scrive che per
l'agente "è in corso un'operazione di emergenza".
La Dpa riporta che un portavoce della polizia, sempre senza
fornire cifre, ha descritto le ferite dei ricoverati come "in
parte gravi". Sono sei, escluso l'aggressore, i feriti
dell'accoltellamento: cinque militanti del movimento civico "Pax
Europa" e il poliziotto. E' quanto chiarisce un comunicato
stampa congiunto di Procura di Karlsruhe, Comando di Polizia di
Mannheim e Ufficio Criminale Statale del Baden-Württemberg. Il
comunicato definisce "attualmente non chiarita" l'identità
dell'aggressore. "Alcuni" feriti sono stati sottoposti a
"interventi chirurgici d'urgenza".
La ministra dell'Interno tedesca, la socialdemocratica (Spd)
Nancy Faeser, ha scritto su X che "se le indagini dovessero
rivelare un movente islamista, sarebbe un'ulteriore conferma del
grande pericolo rappresentato dagli atti di violenza islamista,
contro cui abbiamo messo in guardia".
Kizina, la tesoriera del Buergerbewegung Pax Europa
(movimento civico o movimento dei cittadini Pax Europa, Bpe) ha
detto a Bild inoltre che "non è stato un attacco, ma un atto di
terrorismo. L'attentato è avvenuto prima che l'evento iniziasse,
deve essere stato pianificato a lungo. La critica alla religione
deve essere permessa, è un elemento fondamentale
dell'Illuminismo europeo".
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