Missione accorciata per re Carlo
III e la regina Camilla in Scozia in occasione della Holyrood
Week, settimana di celebrazione del legame fra la monarchia
britannica e la nazione del nord del Regno Unito segnata da una
serie di eventi in programma a Edimburgo. Il cerimoniale ha
dovuto essere rivisto per consentire al sovrano 75enne - tornato
nei mesi scorsi all'attività pubblica in seguito ai risultati
definiti "incoraggianti" dai medici delle cure contro il cancro
diagnosticatogli a inizio 2024 - di tornare a Londra in tempo
per gli appuntamenti istituzionali da capo dello Stato previsti
nei giorni successivi alle elezioni del 4 luglio: quando dovrà
ricevere il premier uscente e conferire il mandato a quello
entrante, cioè al leader del partito di maggioranza emerso dalle
urne.
Carlo e Camilla non sono comunque mancati alla cerimonia
della consegna delle chiavi della città di Edimburgo, che
celebra quest'anno il suo 900esimo anniversario. Mentre sono
attesi da un garden party ad hoc nel palazzo di Holyrood,
residenza reale ufficiale dei Windsor nella capitale scozzese.
Cancellati, viceversa, alcuni appuntamenti tradizionali che in
questo frangente avrebbero potuto distrarre l'attenzione
pubblica dai comizi della campagna elettorale agli sgoccioli.
Il re ha inoltre presieduto a una cerimonia d'investiture,
con la consegna di onorificenze a personalità scozzesi, come
avviene ogni anno in occasione della Holyrood Week, conferendo
in particolare il cavalierato e il titolo di sir ad Alexander
McCall Smith, noto scrittore di gialli, decorato per i suoi
meriti "letterari, accademici e filantropici". Mentre la regina
Camilla, grande appassionata di libri, ha fatto da madrina a una
manifestazione celebrativa della letteratura scozzese alla
presenza di autori, librai e promotori di organizzazioni
culturali patrocinate dalla Royal Family.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA