Il governo tedesco ha affermato
che lo scambio di prigionieri con Mosca, che ha comportato in
particolare il rilascio di Vadim Krasikov, presunto ex agente
russo in carcere fino ad oggi in Germania con l'accusa di aver
ucciso un ex comandante ceceno a Berlino, "non è stato facile"
ma è stato necessario per aiutare le persone arbitrariamente
imprigionate da Mosca e Minsk. "La decisione non è stata facile
per il governo tedesco", ha detto in una nota il portavoce del
cancelliere Scholz, Steffen Hebestreit, esortando le autorità
russe e bielorusse a "liberare tutte le altre persone
ingiustamente detenute per motivi politici".
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