Droni kamikaze ucraini hanno
attaccato il 16 agosto scorso l'aeroporto militare russo di
Savasleyka, a est di Mosca nella regione di Nizhny Novgorod,
distruggendo tre aerei e danneggiandone altri 5. L'attacco
sarebbe stato preceduto da altri raid contro altri scali russi.
Lo riferisce Rbc-Ucraina citando fonti dell'intelligence
militare.
L'attacco ha distrutto un Mig-31K/I, due Il-76 e danneggiato
altri cinque aerei, probabilmente altri Mig. Lo scalo sarebbe
stato obiettivo di un altro raid il 13 agosto, in cui è stato
distrutto un treno di carburante e danneggiato un aereo. Al
momento dell'attacco nell'aeroporto c'erano 11 Mig, un Il-76 e
cinque elicotteri Mi-8 e Mi-24.
L'aeroporto di Savasleyka è un centro per la formazione dei
piloti e per il collaudo di nuove tecnologie e ospita aerei di
varie unità militari.
Sempre secondo Rbc-Ucraina, mercoledì 14 agosto l'Ucraina ha
effettuato il più grande attacco agli aeroporti russi, mirando a
Voronezh, Kursk, Savasleyka e Borisoglebsk. Si parlò allora di
dieci esplosioni nell'area ma non sono state riferite eventuali
conseguenze dell'attacco.
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